Pur ponendolo nella serie degli errori, in questo brano non v'e' nulla di sbagliato se non essere un primo riuscitissimo test senza troppe sovrapposizioni e moltiplicazioni.
Essere semplici e' una colpa? Forse, almeno quanto essere troppo complessi.
E' il primo "EEtudes II" sul quale applico i principi della dilatazione temporale alla "Vortex Temporum" di Grisey.
Ripenso al suo "tempo delle balene", al contrappunto con quello degli uomini e nell'idea un metodo e nel metodo scoprire che nella differenza di tempo c'e' gia' tutto quanto serve.
Ripenso a Winston di Orwell che non si capacita di come una canzone possa essere cosi' bella seppur scritta da una macchina e guardando la cantante, donna tanto corpulenta quanto misera e cosi' diversa dalla sua Julia, sfiora per un attimo la verita' che la salvezza e' nella semplicita'.
Vorrei dedicarla a qualcosa ma sara' qualcosa che la dedichera' a me.

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